Milano è città dai risvolti nascosti; uno di questi è senz’altro il Teatro Gerolamo che risale al 1868 e pare una piccola Scala o, come ribattezzato, “la Scala in miniatura”. Molti non lo conoscono perché dall’esterno lo si nota appena in piazza Beccaria, anche a motivo della recente ristrutturazione.
Fu costruito in pieno fermento risorgimentale su progetto di Ambrogio Spinella sulle spoglie del teatro Fiando servendosi dei materiali di scarto della Galleria Vittorio Emanuele, dalla stessa impresa commissionata per la costruzione dell’imponente galleria, che fu offerta a Vittorio Emanuele da una delegazione di mecenati milanesi insofferenti della dominazione austriaca e inaugurata pochi mesi prima.
Il teatro inizialmente aveva due ordini di palchi, un loggione e una platea, per una capienza totale di 600 posti. Su gestione del marionettista Fiando, ospitava anche compagnie dialettali e diversi esponenti della Scapigliatura; mentre nel 1911 la sua gestione venne affidata alla prestigiosa compagnia Carlo Colla che proseguì a lungo fino al 1957, allorché il degrado fece temere per la sua demolizione.
Nel 1958 decise di recuperarlo all’uso Paolo Grassi, che a tal fine coinvolse Eduardo De Filippo; sotto la sua direzione ospitò artisti di nota fama, milanesi e non (tra essi Franca Valeri, Paolo Poli, Enzo Jannacci, Dario Fo, Franca Rame, Vanoni e Modugno); poi nel 1978 passò alla direzione di Umberto Simonetta che accantonò in via definitiva il dialetto a favore di progetti personali, finché negli anni Ottanta il teatro venne chiuso nuovamente.
Finalmente dopo sei anni di intensi lavori intrapresi dalla Società Sanitaria Ceschina (proprietaria da circa un secolo dello stabile), attraverso un restauro rispettoso della struttura e magnificenza originaria, nel 2017 questo piccolo gioiello ha riaperto al pubblico. Oggi conta 209 posti complessivi ed è stato arricchito di altri utili spazi: una sala-caffetteria, uno spazio conferenze-mostre-eventi al piano terra ed ancora una saletta con pianoforte e la biblioteca.
Quella proposta dal teatro è una programmazione decisamente varia. Tra i primi spettacoli in cartellone ha goduto di buon successo “Amy Winehouse – L’amore è un gioco a perdere” che definirei un musical alternativo, scritto e portato in scena dalla duttile Melania Giglio, sul palco assieme a due pregevoli colleghi, sulla vita dell’amata cantante soul, forse la più grande mai esistita, distrutta da una serie di relazioni tossiche amorose e familiari e dalla dipendenza dall’alcool. Di seguito è andata in scena “Donna non rieducabile”, un’originale pièce autobiografica sulla giornalista russa Politkovskaja, uccisa nel 2006 a Mosca da mano ignota nell’androne di casa, interpretata magistralmente da Ottavia Piccolo, che ha registrato il sold-out e verrà replicata nella stagione a seguito di grande richiesta.
Vi è stata ospite anche la compagnia ATIR, che fino al 22 Ottobre andrà invece in scena al Teatro Litta di Milano (Sala Cavallerizza, c.so Magenta 24, Milano; biglietteria – tel. 02.86454545) con Matilde Facheris in “Sarebbe stato interessante” sotto la regia di Marcela Serli; una riflessione sulla maternità e sulla genitorialità tratta da storie vere. Al Teatro Gerolamo dal 20 al 22 Ottobre Gianluca Ferrato porta sul palco “Tutto sua madre” tratto dal libro “Les garçons et Guillaume, à table!” e già film di successo interpretato dallo stesso autore; un esilarante, sottile ed ironico monologo diretto da Roberto Piana.
Dal 26 al 29 Ottobre torna al Teatro Gerolamo la compagnia di Carlo Colla&figli con “Dante delle marionette” tratto dalla Divina Commedia; la formula scenica prevede l’uso delle marionette a fili corti, con il marionettista a vista che “solletica” i fili per interpretare ogni ruolo e trasformare la marionetta in un attore, recuperando in tal guisa la tradizione del teatro di figura italiano, che tanto ha amato e rappresentato i personaggi ideati dal sommo poeta fiorentino.
Teatro Gerolamo
Piazza Beccaria 8, Milano
tel. uffici: 02.36590120 / 122 | biglietteria 02 45388221
biglietteria – info
Possibile l’acquisto online su Vivaticket
I prezzi e gli orari possono variare, consultare il sito
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