A “BALLANDO CON LE STELLE” BRILLANO LE PERFORMANCE DI SIMONA VENTURA

SIMONA VIVE UN MOMENTO FORTUNATO

Dicono che la Finale sarà tutta al femminile e che se la giocheranno Wanda Nara e Simona Ventura.

A 58 anni compiuti, la nostra SuperSimo sembra una ragazzina e ha energie da vendere in pista, dove strappa pieni voti (10) ai perfidi giurati e, nel peggiore dei casi, porta sempre a casa un secondo posto in classifica generale. La giuria le riconosce impegno e dedizione e la giudica molto preparata a livello tecnico, ma meno espressiva di Wanda Nara, attrice e showgirl argentina grande favorita per la Finale, che proprio il 10 Dicembre compie 37 anni e la cui dimestichezza nei movimenti sta senz’altro ad indicare la frequenza di corsi di ballo.

Simona Ventura non esita a raccontarsi alle telecamere, rivelando di aver vissuto anni parecchio complicati: per via delle accuse al primo marito Bettarini, per via della separazione, di qualche storia sentimentale, ma soprattutto a motivo dell’incidente avvenuto al primogenito il 1 Luglio 2018. Niccolò fu aggredito e ferito con un coltello all’esterno di una discoteca milanese e poi sottoposto ad un delicato intervento all’ospedale Niguarda; per l’episodio quattro giovani sono stati condannati per il suo tentato omicidio e per lesioni inferte alla fidanzatina dell’epoca, mentre l’operazione per fortuna lo salvò. Momenti dai quali è dovuta risorgere ritrovando le forze dentro di sé; ora dopo l’incontro fatidico con Giovanni Terzi, con cui fa coppia fissa dal 2018, tutti i momenti bui sono lasciati alle spalle.

SuperSimo non ha esitato a raccontarsi anche alla kermesse di VanityFair di fine Novembre, che ha avuto luogo al teatro Lirico-Gaber di Milano; nel corso dell’intervista le si è chiesto di assegnare dei voti con le palette, come avviene nella trasmissione: entusiasmo e bei 10 Simona assegna alla conduttrice del programma Milly Carlucci e alla collega ed amica Paola Perego; più tiepido il giudizio per Selvaggia Lucarelli, cui ha dispensato un 7. Ha poi svelato di essersi riappacificata con Mara Venier, con cui era intercorsa qualche incomprensione; l’unica collega che non merita a suo dire la sufficienza è Heather Parisi.

A domanda se rifarebbe la conduzione dell’Isola dei Famosi, Simona risponde di no per una serie di motivi, inclusi i carenti budget del programma, che non consentono di attrarre nuovi vip sull’isola, e la conseguente impossibilità di sfiorare i mitici share delle prime edizioni. Assicura l’audience in sala sull’utilità dello show cui partecipa sia a livello emotivo che per restare in forma, ed anche con il compagno Giovanni Terzi c’è una sana competizione – racconta – convinta che tutto questo movimento ed allenamento non possa che fargli bene. A domanda poi non svela se parteggia per una o l’altra parte politica: dice di essersi imposta fin da inizio carriera di non volersi schierare e di voler piacere a tutti, pur se la matrice della sua famiglia era democristiana.

Al di là quindi della caduta di qualche giorno fa da un piedistallo, fortunatamente senza conseguenze, SuperSimo si dimostra davvero quasi imbattibile e la combattiva di sempre; non a caso tra le ultime esibizioni ha ballato sulle note della canzone “Combattente” di Fiorella Mannoia ed il suo primo libro, edito nel 2008, si intitola “Crederci sempre, arrendersi mai”.

Dal canto suo anche Giovanni Terzi ha trovato modo di raccontare alcuni delicati e tragici momenti del suo passato: così quando in esecuzione ad ordini della procura milanese, è stato tratto in arresto e messo persino in isolamento, potendo tornare a casa solo dopo 75 giorni, per accuse totalmente rimosse in otto lunghi anni di calvario giudiziario. Quando parla di Simona si scioglie in dolci sorrisi. E fa coppia fissa con la compagna anche in eventi mondani, pur se di carattere schivo, come il party Kiton tenutosi a Giugno 2023 a palazzo Clerici per presentare le collezioni Primavera-Estate 2024 del marchio Kiton, che festeggiava i 55 anni dalla sua fondazione; un’eccellenza sartoriale che coniuga eleganza, tradizione e semplicità.

Silvia D’Ambrosio

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